Cosa fa l'osteopata?

L’osteopata utilizza un insieme di procedure manuali che mette in atto per individuare e intervenire sulla disfunzione somatica ripristinando la corretta mobilità delle e tra le strutture corporee, con lo scopo di migliorare il funzionamento dei sistemi e degli apparati e sostenere l’omeostasi del paziente.

Sfruttando la capacità intrinseca dell’organismo di tendere all’autoguarigione, lo stimola in un contesto che rispetta la relazione tra corpo, mente e spirito.Il ruolo dell’osteopata è quello di eliminare ostacoli e interferenze del corpo al fine di permettere all’organismo di ritrovare la salute e l'equilibrio, sfruttando i propri fenomeni di autoregolazione e di auto guarigione .

Se c’è equilibrio tra struttura e funzione, la malattia non insorge e, in più, non si verranno a creare zone di compenso, ovvero quelle strategie che il corpo adotta per bypassare il dolore, attraverso una serie di modificazioni posturali.



Tutto ciò interessa l'individuo nel suo insieme, sia strutturale, ma anche fasciale e viscerale.

Ecco perché l'osteopata agisce a 360 gradi sull'individuo, riconoscendo la natura olistica della sua struttura (dal Greco "olos"= tutto,), interagendo su vari livelli durante la seduta.